Campagna informativa lotta al tarlo asiatico – zona cuscinetto di urgnano

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Anoplophora glabripennis, conosciuto anche con il nome di Tarlo asiatico, è un coleottero cerambicide che vive a spese delle piante ornamentali.

Data:

30 Novembre 2023

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Descrizione

Anoplophora glabripennis, conosciuto anche con il nome di Tarlo asiatico, è un coleottero cerambicide che vive a spese delle piante ornamentali.
Originario dell'Asia orientale è purtroppo presente su parte del nostro territorio comunale.
Le popolazioni di Anoplophora glabripennis sono molto difficili da eradicare ed è quindi essenziale applicare misure di prevenzione della sua diffusione, quali il monitoraggio capillare delle piante ospiti, messo in atto annualmente dal Servizio Fitosanitario, l'adozione di buone pratiche di gestione del verde e la sensibilizzazione della popolazione.
Nei comuni dove è presente l'insetto sono state delimitate alcune aree e sono state introdotte misure fitosanitarie OBBLIGATORIE.
In particolare:
L'OBBLIGO DI NOTIFICA al servizio fitosanitario regionale, degli interventi di abbattimento e potatura delle seguenti piante:
acero, ippocastano, betulla, pioppo, salice, olmo.
La notifica degli abbattimenti e delle potature deve essere inviata via email a infofito@regione.lombardia.it e deve contenere: data di inizio attività, tipo di intervento, località e/o indirizzo in cui si trovano le piante e modalità di smaltimento del legname. Trascorsi 15 giorni dalla richiesta, in assenza di comunicazioni da parte del Servizio Fitosanitario regionale, si applica il principio del silenzio-assenso e gli interventi potranno essere realizzati.
È VIETATA la movimentazione al di fuori dell’area delimitata, di legname e di residui di potatura non cippati degli alberi appartenenti ai generi:
acero, ippocastano albizia, ontano, betulla, buddleja, carpino, bagolaro, cercidiphyllum, nocciolo, eleagno, faggio, frassino, ibisco, koelreuteria, melo, melia, gelso, platano, pioppo pruno, pero, quercia rossa, robinia, salice, sophora, sorbo, tiglio, olmo.
È VIETATA all’interno dell’area delimitata, la messa a dimora di alberi appartenenti ai generi:
acero, ippocastano, ontano, betulla, carpino, cercidiphyllum, nocciolo, faggio, frassino, koelreuteria, platano, pioppo, salice, tiglio, olmo.

I cittadini sono invitati a prendere visione degli allegati.

Ultimo aggiornamento: 22/12/2023, ore 08:26

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